ZEROBARRACENTO nasce con l’obiettivo di ristrutturare i valori dell’industria della moda, slegandosi dai trend stagionali e dalle restrizioni imposte da età e genere: nessuno può dire cosa si può o non si può indossare, essere o volere.
Capi seasonless, al tempo stesso armatura e protezione, progettati per la longevità, su un’idea di connessione e durabilità.
Il nome ZEROBARRACENTO deriva dalla grande attenzione alla sostenibilità e al tracciamento della produzione:
– zero scarti, riduzione dell’inquinamento e delle emissioni, genere ed età.
– 100% qualità Made in Italy, utilizzo dei tessuti, sostenibilità e trasparenza della produzione.
I Materiali
Utilizziano solo materiali di prima qualità che provengono da fornitori sostenibili certificati, e la nostra filiera di produzione rispetta appieno i principi di circolarità.
Linee Essenziali
Il marchio ridefinisce i processi produttivi e le scelte che concorrono alla creazione di una collezione poiché ogni elemento è progettato per raggiungere lo zero-waste, tipologia modellistica e commitment raggiunto a 360 gradi, grazie all’utilizzo di prodotti monofibra che includono le cimose e all’abolizione di accessori difficili da disassemblare.
Camilla Carrara
“ZEROBARRACENTO non giudica ma accoglie, non esclude ma include, non spreca ma valorizza. Il brand si fonda sull’idea di creare capi che durino e che possano essere tramandati di generazioni.”
Camilla Carrara, fondatrice e designer di ZEROBARRACENTO
Milanese, classe 1991, dopo una laurea in Fashion Design al Politecnico di Milano, nel 2015 la giovane designer si specializza in Sustainable Fashion alla ESMOD di Berlino.
Ed è subito dopo gli anni universitari, con la consapevolezza che la sostenibilità è la mission che deve seguire, che Camilla crea il suo brand ZEROBARRACENTO.
Nel 2016 vince una borsa di ricerca di 12 mesi in ambito tessile sostenibile offerta da Salvatore Ferragamo e Fondazione per il Clima e la Sostenibilità.
Negli anni successivi la designer è stata spesso invitata come guest-speaker in diverse scuole e università (Axis College, University of the Incarnate Word, Bocconi, 24 Ore Business School e Polimoda Firenze) per raccontare il valore dello zero-waste di un capo.
Dal 2021 è inoltre membro della giuria di Redress Design Award, il più grande concorso di fashion design sostenibile e fa parte anche del team di C.L.A.S.S., eco-hub e agenzia di promozione della moda sostenibile, dove si occupa di progetti e di ricerca.
per Info: https://zerobarracento.com/it