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Una tecnologia che permette di produrre con elevate caratteristiche meccaniche e funzionali anche utilizzando la stampa 3D, rendendo possibile una nuova filiera per la produzione della plastica, in cui si produce meno, in maniera più efficiente, e in cui la logistica può essere digitalizzata. L’invenzione: un processo in grado di rendere malleabile il materiale plastico. La startup livornese 3dnextech si presenta così all’edizione 2025 del CES di Las Vegas, tra le 46 startup che compongono il Padiglione Italia organizzato dall’ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Nata come spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la startup attraversa un momento cruciale della sua crescita; nell’ultimo anno, a partire e grazie alla chiusura di un round di finanziamento di 1,5 milioni di euro, ha lavorato a un consolidamento della tecnologia e una significativa crescita del team. L’azienda livornese si prepara a chiudere un nuovo più importante aumento di capitale nei primi mesi dell’anno.
3dnextech, inoltre, è stata di recente inserita tra le aziende protagoniste del libro “Innovatori outsider” (Il Mulino, 2024) di Giulio Buciuni, docente di Business Innovation al Trinity College di Dublino, che definisce l’azienda una “impresa plug-in”.
Il testo esplora come realtà emergenti, radicate nei distretti industriali italiani, riescano a portare innovazione nei settori maturi. L’approccio delle “plug-in companies” è quello di iniettare competenze avanzate, tecnologie e modelli di business innovativi in contesti industriali tradizionali, favorendo un upgrading delle filiere esistenti.
Buciuni individua in 3dnextech un caso emblematico di questo modello: nata dalla ricerca accademica e con un team di esperti altamente qualificati, l’azienda ha saputo sviluppare tecnologie capaci di colmare il divario tra prototipazione e produzione industriale.
«Il nostro percorso ci ha portato a sviluppare una tecnologia oggi pronta a innovare un’intera filiera intercettando un bisogno reale dell’industria», spiega Andrea Arienti, CEO e founder di 3dnextech. «Essere al CES a rappresentare l’innovazione italiana è per noi un passaggio importante e un’opportunità per confrontarci con il mercato in una prospettiva globale, in un momento cruciale nel nostro percorso di crescita».

La tecnologia

Gli oggetti prodotti mediante manifattura additiva spesso presentano limitazioni significative in termini di prestazioni meccaniche e funzionalità. Le superfici irregolari e le microstrutture non ottimizzate compromettono non solo l’aspetto estetico, ma soprattutto le proprietà fisiche e meccaniche cruciali per applicazioni industriali avanzate. Queste imperfezioni si traducono in una resistenza strutturale ridotta, una minore durabilità e performances funzionali inferiori rispetto ai prodotti realizzati con metodi di produzione tradizionali. Di conseguenza, molti componenti stampati in 3D non soddisfano gli elevati standard richiesti per impieghi industriali critici, limitando il potenziale della manifattura additiva in settori ad alta tecnologia e prestazioni.
Per risolvere questo problema 3dnextech ha sviluppato una tecnologia basata su un innovativo processo chimico-fisico. Gli oggetti vengono lavorati in modo tale da renderli malleabili: le catene di polimeri della plastica si riallineano e, nelle operazioni di finitura, gli oggetti diventano lucidi e resistenti, impermeabili e pronti per essere verniciati o metallizzati.
Oltre a dare vantaggi meccanici ai singoli prodotti la tecnologia 3dnextech abilita tutta una nuova filiera per la produzione degli oggetti in plastica, perché si possono ottenere prodotti di qualità paragonabile a quelli ad iniezione ma producendone solo nella quantità necessaria e direttamente “in loco”. Il primo dispositivo ad integrare questa tecnologia è 3DFinisher, la stazione di finitura da utilizzare come complemento di una stampante 3D che è in grado di “smussare” le imperfezioni dell’oggetto e restituire un prodotto rifinito in ogni singolo aspetto. I campi di applicazione di questa tecnologia sono i più vari, aprendo nuove possibilità in diversi settori industriali.
Al CES 2025 3dnextech presenta un’evoluzione di questa tecnologia, che permette, in fase di finitura, di applicare qualsiasi pattern alla superficie degli oggetti, e di modificarne la texture (rugosità, zigrinature, etc.) con lo stesso procedimento, senza alcuna lavorazione meccanica.

La storia

Nata come spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, 3dnextech si è subito specializzata nello sviluppo di prodotti e tecnologie connesse al mondo della manifattura digitale e additiva. L’ingresso del primo business angel ha permesso all’azienda di muovere i primi passi, ma la svolta è arrivata prima con l’ingresso di A11 Venture con un aumento di capitale strategico, che ha permesso di ampliare ulteriormente gli orizzonti di ricerca e sviluppo.
Un ulteriore passo avanti è stato compiuto con l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti, che attraverso un convertendo del Fondo Rilancio ha riconosciuto e sostenuto il valore e la solidità del progetto 3dnextech, contribuendo a costruire un terreno ancora più fertile per l’innovazione.
Il percorso di crescita dell’azienda ha segnato una svolta significativa all’inizio del 2024 con la chiusura di un round di investimento da 1,5 milioni di euro. Questa operazione strategica ha visto l’ingresso di partner chiave nel capitale di 3dnextech, tra cui EUREKA! Venture SGR, che attraverso il fondo Eureka! Fund I – Technology Transfer ha assunto il ruolo di lead investor, affiancato da RoboIT, il Polo di Trasferimento Tecnologico per la Robotica costituito da CDP Venture Capital SGR. Questo round non solo ha fornito le risorse finanziarie necessarie per accelerare lo sviluppo tecnologico e l’espansione di mercato di 3dnextech, ma ha anche consolidato la fiducia degli investitori nella visione innovativa e nel potenziale di crescita dell’azienda nel settore della manifattura digitale avanzata. Al termine del 2024 la startup è stata inclusa tra le 100 realtà innovative più interessanti dell’anno per Startupitalia.

Nel 2025 un nuovo round di investimento

3dnextech sta finalizzando un nuovo round di investimento, in chiusura nel primo trimestre del 2025. L’obiettivo è raccogliere capitali per accelerare la crescita dell’azienda e consolidare la sua posizione. L’ambizioso piano di sviluppo prevede l’espansione significativa del team, con un focus particolare su R&D, vendite e marketing, nonché importanti investimenti per il lancio di nuovi prodotti innovativi. L’azienda mira ad ampliare le proprie soluzioni tecnologiche e a consolidare ed espandere il network di partner, con un’attenzione particolare ai mercati internazionali.