Come salvare le sentinelle del clima dall’estinzione
Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2025 come “l’Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai”, un’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza cruciale dei ghiacciai nel sistema climatico globale e nel ciclo idrologico. Questa designazione sottolinea la necessità di affrontare le sfide poste dal loro crescente scioglimento e di promuovere azioni concrete per la loro conservazione. I ghiacciai svolgono infatti un ruolo fondamentale nella regolazione del clima terrestre e nella fornitura di risorse idriche essenziali per miliardi di persone. Sono le “sentinelle ghiacciate” della natura, vasti fiumi di ghiaccio e neve che scolpiscono la Terra, testimoniando silenziosamente il passare del tempo e i ritmi mutevoli del nostro pianeta. Agiscono come serbatoi naturali, immagazzinando acqua sotto forma di ghiaccio durante le stagioni fredde e rilasciandola durante i periodi più caldi, garantendo così un flusso costante ai fiumi e alle falde acquifere. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale, questi preziosi ecosistemi stanno subendo una rapida riduzione. Lo scioglimento dei ghiacciai non solo contribuisce all’innalzamento del livello del mare, ma altera anche gli ecosistemi locali e minaccia la disponibilità di acqua dolce per numerose comunità.
Il Copernicus Climate Service, un’iniziativa europea che fornisce informazioni sul clima passato, presente e futuro, riferisce che nel 2023, il secondo anno più caldo mai registrato (dopo il 2024), i ghiacciai hanno perso collettivamente 600 miliardi di tonnellate di acqua, pari a circa 1,7 mm di innalzamento del livello del mare. In alcune parti del mondo il monitoraggio non è nemmeno più necessario, poiché interi Paesi stanno perdendo completamente i propri ghiacciai.
Questa iniziativa mira quindi a sensibilizzare sull’importanza dei ghiacciai e sugli impatti del loro scioglimento e a promuovere la ricerca scientifica sulla componente della criosfera terrestre (che comprende la copertura nevosa, i ghiacciai, le lastre di ghiaccio, le piattaforme di ghiaccio, gli iceberg, il ghiaccio marino, il ghiaccio lacustre, il ghiaccio fluviale, il permafrost, il terreno stagionalmente ghiacciato e le precipitazioni solide). Inoltre, propone dei metodi con cui incoraggiare la cooperazione internazionale per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla conservazione dei ghiacciai e fornire servizi idrologici, meteorologici e climatici all’avanguardia alle comunità che ne dipendono per la loro sussistenza. Per sviluppare al massimo questo ultimo punto è stata siglata una partnership con la World Meteorological Organization (WMO), che fornirà le competenze scientifiche e tecniche dei suoi ricercatori.
Durante l’anno, sono previste diverse iniziative per raggiungere gli importanti obiettivi prefissati:
- Giornata Mondiale dei Ghiacciai: A partire dal 2025, il 21 marzo di ogni anno sarà celebrata la Giornata Mondiale dei Ghiacciai. Questa ricorrenza annuale servirà a focalizzare l’attenzione globale sull’importanza dei ghiacciai, promuovendo attività educative, campagne di sensibilizzazione e iniziative locali per coinvolgere il pubblico nella conservazione di questi ecosistemi vitali.
- Conferenza Internazionale a Dushanbe 2025: Nel corso dell’anno, si terrà una conferenza internazionale a Dushanbe, in Tagikistan, focalizzata sulla conservazione dei ghiacciai. La conferenza riunirà scienziati, politici e rappresentanti della società civile per condividere conoscenze, discutere le ultime ricerche e sviluppare strategie comuni per affrontare le sfide legate allo scioglimento dei ghiacciai.
- Mostra Tematica: Una mostra itinerante sarà organizzata per sensibilizzare il pubblico sugli impatti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai e sulle montagne. Attraverso fotografie, video e installazioni interattive, la mostra illustrerà come lo scioglimento dei ghiacciai influisce sulla sicurezza idrica e alimentare, nonché sugli ecosistemi globali.
L’iniziativa offre numerose opportunità per il coinvolgimento sia della cittadinanza che di organizzazioni private e governi. Principalmente per quanto riguarda l’organizzazione di eventi Locali, come seminari, workshop o proiezioni di documentari, per educare il pubblico sull’importanza dei ghiacciai e sulle sfide legate al loro scioglimento. Ma anche la condivisione di articoli, studi o materiali educativi, per arricchire le risorse già disponibili e diffondere informazioni accurate sulla tematica.
Il rapido declino del volume dei ghiacciai nel mondo è un chiaro segnale degli impatti del cambiamento climatico e delle sfide ambientali che il nostro pianeta sta affrontando. Proteggerli non è solo una questione ambientale, ma anche sociale ed economica, poiché la loro scomparsa metterebbe a rischio milioni di persone che ne dipendono per l’acqua, l’agricoltura e la produzione di energia.
L’iniziativa delle Nazioni Unite e del WMO offre quindi un’opportunità senza precedenti per approfondire la ricerca scientifica, rafforzare la cooperazione internazionale e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di azioni concrete e durature. Ognuno di noi potrà e dovrà fare la sua parte, partecipando attivamente alle iniziative locali e globali che verranno organizzate durante tutto l’anno. La conservazione dei ghiacciai non è solo una questione del presente, ma un impegno per il futuro del nostro pianeta e delle prossime generazioni. L’Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai deve essere un punto di svolta per accelerare le azioni di protezione della criosfera prima che sia troppo tardi.
Figura 1 Ghiacciaio del Money nel gruppo del Gran Paradiso: agosto 1894 Vittorio Sella – © Fondazione Sella a sinistra e 4 agosto 2020 Fabiano Ventura – © Associazione Macromicro –onthetracesofglaciers.com
di Pietro Boniciolli
Maggiori informazioni
- https://www.un-glaciers.org/en
- https://www.unesco.it/it/news/lunesco-lancia-per-il-2025-lanno-internazionale-della-protezione-dei-ghiacciai/