Montelvini, custode dei vigneti dei colli asolani, dove sorge la denominazione più rara ed esclusiva del Prosecco, ottiene la Certificazione di Sostenibilità Equalitas, riconosciuta dall’Ente Certificatore CSQA, e il Premio Industria Felix – “L’Italia che compete” rilasciato dal Sole 24 Ore con premiazione all’Università Luiss Guido Carli di Roma.
Montelvini è una delle prime realtà in Italia ad ottenere la Certificazione Equalitas ed è tra le uniche 8 aziende vitivinicole italiane a raggiungere il Premio Industria Felix.
Il primo riconoscimento, Equalitas, nasce con l’obiettivo, da un lato, di promuovere la sostenibilità delle filiere agroalimentari e del vino e, dall’altro, di sostenere la diffusione di un marchio collettivo di garanzia per il consumatore. Tali azioni vengono messe in atto attraverso la cosiddetta Norma Equalitas – Vino Sostenibile, che rappresenta lo standard che le aziende devono rispettare per l’ottenimento del Certificato di Sostenibilità.
Ai fini dell’ottenimento del Certificato Equalitas, le aziende devono garantire il rispetto di tre parametri: sostenibilità ambientale (impronta carbonica e impronta idrica), sostenibilità sociale nei confronti dei collaboratori e di tutti gli stakeholder (buone pratiche di cantina e produttive, rispetto e supporto alla comunità locale), sostenibilità economica (buone pratiche economiche aziendali e accurato controllo di gestione).
Attraverso il “senso di appartenenza al territorio, il rispetto dell’equilibrio della terra, l’attenzione per le persone e la forza della famiglia – afferma il CEO dell’Azienda, Alberto Serena – Montelvini ha raggiunto i propri obiettivi fondando il suo operato su principi di sviluppo sostenibile”.
“Il percorso di sostenibilità – continua Serena – è diventato necessario per affrontare i cambiamenti imposti dalla transizione ecologica. I tre pilastri della Certificazione Equalitas, declinati nella realtà di Montelvini corrispondono a una sensibilità che è effettivamente nel nostro DNA da sempre e che si traduce nel profondo rispetto del territorio da cui attingiamo, della comunità in cui operiamo e del lavoro dei nostri collaboratori. Il nostro più grande desiderio è che i nostri vini siano un bene per il territorio e ottenere tale riconoscimento dimostra come la nostra Cantina abbia intrapreso un percorso coerente con questo obiettivo”.
Il Premio Industria Felix – “L’Italia che compete”, dopo aver preso in esame il bilancio di 650 mila imprese su tutto il territorio italiano, ha individuato le 160 società maggiormente performanti, tra cui solo 8 operano nel settore vitivinicolo. Dopo un periodo così particolarmente complesso, si sono contraddistinte solo le aziende con le più alte performance a livello gestionale, nonché per l’affidabilità e la sostenibilità finanziaria.
“Questi due riconoscimenti – conclude Sarah Serena, Direttore Generale di Montelvini – sono la conferma della passione e dell’impegno con cui Montelvini affronta il mercato: sempre di più bisogna porre attenzione al valore etico dell’impresa. Non basta la crescita delle vendite per dire che un’azienda sta facendo bene il suo lavoro, ma deve essere focale la valorizzazione delle persone che fanno parte del team”.
Il conseguimento di questi due importanti riconoscimenti rafforza il percorso aziendale della famiglia Serena, sempre più improntato ad adottare valori che, nel tempo, hanno contribuito a formare una Cantina all’avanguardia mantenendo un forte e solido legame con la storia vinicola e culturale del territorio contribuendo allo sviluppo di un’area vocata alla viticoltura.
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