La Commissione europea ha pubblicato l’European innovation scoreboard 2022. Il report rivela che i risultati dell’innovazione dell’UE sono cresciuti di circa il 10% dal 2015. Rispetto al 2021, i risultati dell’innovazione nel 2022 sono migliorati per 19 Stati membri e diminuiti per otto.
European innovation scoreboard, come valutare la R&I europea
L’European innovation scoreboard (EIS), pubblicato annualmente, fornisce una valutazione comparativa delle prestazioni in materia di ricerca e innovazione degli Stati membri dell’UE e di alcuni Paesi terzi selezionati, nonché dei relativi punti di forza e di debolezza dei loro sistemi di ricerca e innovazione. Aiuta i Paesi a valutare le aree in cui devono concentrare i propri sforzi per incrementare le loro prestazioni in materia di innovazione.
Il quadro generale
Il rapporto EIS 2022 presenta alcuni punti chiave che vale la pena riportare:
- Quasi tutti gli Stati membri dell’UE hanno aumentato i loro risultati in termini di innovazione dal 2015, ma i paesi con i risultati più bassi stanno perdendo terreno.
- Rispetto al 2021, i risultati dell’innovazione sono diminuiti per otto Stati membri.
- A livello globale, l’UE ha superato il Giappone e ha colmato parte del suo divario di prestazioni rispetto ad altri concorrenti.
- Impatto negativo nelle prestazioni in materia di innovazione della pandemia di Covid-19
La prestazione italiana
Nonostante le prestazioni in materia di innovazione sono leggermente diminuite rispetto al 2021, le previsioni per il prossimo futuro sono positive. Infatti, le prestazioni italiane sono superiori alla media degli “innovatori moderati” – il gruppo di Paesi nel quale l’Italia è stato inserita in base ai dati raccolti – (89,7%). Inoltre, le prestazioni in materia di innovazione sono in aumento (17,4% punti) a un tasso superiore a quello dell’UE (9,9% punti), rendendo possibile una costante riduzione del divario di prestazioni del Paese rispetto all’UE.
Maggiori informazioni
EU innovation performance continues to improve (comunicazione della Commissione europea 22/09/2022)