Categorie: Editorial
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Le aziende venete stanno adottando strategie diverse per rispondere al cambiamento tecnologico e ambientale. Lo dimostra una survey di 174 imprese condotta da Fòrema.

L’indagine evidenzia il legame tra gli obiettivi di competitività basati sul capitale umano e la capacità delle persone di interpretare il proprio ruolo in modo flessibile. Competenze, know-how e adattabilità sono fattori abilitanti per realizzare gli obiettivi strategici e cogliere le opportunità della digitalizzazione e della svolta sostenibile in uno scenario internazionale incerto.

 Alla rilevazione hanno partecipato soprattutto figure apicali responsabili dell’innovazione organizzativa e delle leve per accelerarla. Quattro cluster strategici emergono dalle risposte: le imprese variano negli investimenti materiali e nelle persone, nelle priorità formative e nelle azioni green. Le esigenze di formazione rimangono alte ma variegate, con nuove tendenze per tradurre rapidamente la svolta ‘green’ in azioni concrete. L’impatto della rivoluzione sostenibile emerge chiaramente e spinge a soluzioni rapide, soprattutto su temi come l’energia. 

Un aspetto cruciale messo in risalto dalla survey è il ruolo sempre più centrale degli HR manager nella trasformazione delle aziende, essi, infatti, sebbene attivino diverse metodologie per potenziare il capitale umano, prevedono una continua evoluzione delle strategie nel medio-lungo termine.

In sintesi, per le imprese venete le persone e le loro competenze sono fondamentali per abbracciare la transizione digitale e ‘green’. Le strategie sono multidimensionali ma con il comune denominatore della necessità di formazione e nuove competenze che sostengano l’innovazione strategica e organizzativa.

 

di Roberto Baldo
Responsabile Attività e Progetti Finanziati
Fòrema