Nutrire la crescita del biologico
Giuseppe Cannavale e Osvaldo de Falco, amici e compagni di università, hanno lanciato la loro start-up agricola tecnologica nel 2016 a Corigliano Rossano, nell’Italia meridionale. La piattaforma web ha come obiettivo la restituzione del controllo agli agricoltori biologici. Attraverso Biorfarm i consumatori possono adottare un campo o una pianta per un anno presso un’azienda agricola di loro scelta, il che assicura un reddito equo garantito agli agricoltori e prodotti biologici freschi con filiera diretta per i clienti. L’idea ha colpito la piattaforma di innovazione H-FARM, che ha concesso i finanziamenti. Per avviare l’attività i due amici sono ricorsi anche al crowdfunding.
L’avvio con tecnologie Meta
Fino ad ora l’attività ha attratto oltre 30.000 consumatori diretti e sta iniziando anche a coinvolgere clienti B2B. Facebook e Instagram sono ben radicati alla base della strategia aziendale consentendo a Osvaldo e Giuseppe di condividere la loro visione. Facebook e Instagram permettono loro di connettersi con agricoltori, consumatori e investitori, di tenere i clienti informati e di costruire una comunità. Questo avviene attraverso la pubblicazione regolare di post e video su entrambe le piattaforme, oltre a Storie e contenuti IGTV. L’azienda ha creato anche un Negozio Facebook che fornisce un’ulteriore piattaforma su cui vendere ai clienti.
Affidarsi a WhatsApp per la connessione
WhatsApp è il canale di comunicazione di elezione per la maggior parte dei clienti. Circa il 70% dei clienti preferisce ricevere aggiornamenti sulle proprie aziende agricole digitali in questo modo, che è anche il medesimo spazio in cui gli agricoltori condividono immagini e video delle loro aziende. Fino al 2019 il 100% dei clienti B2C venivano acquisiti attraverso tecnologie Meta. L’azienda riconosce inoltre alle piattaforme una capacità di attrazione del 50% dei clienti B2B, incluse grandi società che acquistano le adozioni a titolo di omaggi per i dipendenti. Sono state le campagne di lead generation su Facebook ad aiutare a raggiungere il risultato. La pandemia di COVID-19 ha posto molte sfide e un rallentamento delle vendite, tuttavia Osvaldo e Giuseppe hanno notato che i loro post su Facebook e Instagram stavano generando nello stesso periodo un maggior coinvolgimento del 30-40%. I titolari pensano di continuare a sfruttare le piattaforme – particolarmente Instagram, dove vorrebbero rifinire il loro approccio – e prioritizzare tutte le connessioni importanti.