Nell’era della «modernità liquida» cambiano i paradigmi del consumo e i modelli di business, trasformazioni accelerate fortemente dall’impatto della pandemia sulle catene del valore. Questa rivoluzione riguarda anche il mondo della moda, sia nelle dinamiche di produzione e distribuzione sia nell’atteggiamento del consumatore, sempre più attento all’acquisto responsabile, rispettoso dell’ambiente e della sostenibilità – economica, ecologica ed etica – della filiera. Nel 2013, L’impresa moda responsabile aveva illustrato alcune prime buone pratiche di aziende responsabili: a distanza di quasi un decennio, gli autori condividono il risultato di un attento monitoraggio dell’evoluzione delle catene del valore sostenibili e della rapida trasformazione verso i modelli circolari. Questa nuova edizione contiene inoltre dati aggiornati sulle normative di recente approvazione in vigore nella legislazione europea, nuovi casi aziendali, un focus sulla tracciabilità, la trasparenza e la circolarità dei processi produttivi, distributivi e di consumo. Il settore moda, lungi dal rappresentare un comparto industriale a sé stante, è analizzato dagli autori anche in rapporto agli stretti legami con il territorio, le arti figurative, la cultura e i media: la moda è, a tutti gli effetti, un’industria culturale le cui caratteristiche impongono la definizione di un modello di business altamente specifico, che garantisca un equilibrio economico di lungo termine, fondato sulla compatibilità con il contesto ambientale e sociale.
di Salvo Testa (Autore), Francesca Romana Rinaldi (Autore)
Editore : Egea (9 giugno 2022)
Lingua : Italiano
322 pagine
32 euro