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“Tra le cose che la società moderna ha danneggiato c’è sicuramente il pensiero. Sfortunatamente, una delle idee più danneggiate è proprio quella di Natura. Come siamo arrivati a considerare quella che chiamiamo “Natura” come un semplice oggetto che sta ‘li’ da qualche parte’? Dobbiamo per forza affidarci a teorie nuove e aggiornate, che poi ripropongono lo stesso concetto, solo in una versione più sofisticata e alla moda? Quando capisci che tutto è interconnesso, non puoi più aggrapparti all’idea di Natura intesa come ghetto solido e unitario: smette di essere una semplice presenza che se ne sta lì, fuori di te.” Lavoro centrale nell’opera di una delle più rilevanti personalità della filosofia contemporanea, “Ecologia oscura” propone un progetto di autoconoscenza radicale, che mira a fare chiarezza sul nostro posto nella biosfera e su come la nostra appartenenza di specie sia molto meno ovvia di quanto ci piaccia pensare. Fondando studi umanistici e scientifici, teoria filosofica e cultura pop, antropologia, science fiction, ecologia, biologia e fisica, Morton esplora le fondamenta logiche della crisi ecologica, pervasa dalla malinconia e dalla negatività, nel tentativo di ristabilire il nostro legame con gli esseri non-umani e aiutandoci a riscoprire gioia ed entusiasmo, per rischiarare lo strano ed oscuro loop che stiamo attraversando.

T. MORTON,
2021, Ed. Luiss Univerity Press,
pagg. 216, euro 19,00.