Donare un albero a tutte le atlete e gli atleti italiani che riceveranno una medaglia alle Olimpiadi di Parigi, oltre a consegnare a ciascuno di loro l’attestato di “Ambasciatore dell’Ambiente” al momento della premiazione a Casa Italia.
Nata dall’accordo tra Comitato Olimpico Nazionale (Coni) e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), l’iniziativa ha l’obiettivo di rendere ancora più stretto il legame tra il mondo della sostenibilità e quello dello sport facendo degli atleti olimpici testimonial climatici con la missione di sensibilizzare milioni di appassionati sull’importanza di proteggere l’Ambiente.
Gli alberi saranno piantati nei Comuni di appartenenza dei vincitori. Grazie all’iniziativa di Coni e Mase, proposta da Pianeta 2030 a giugno, gli atleti olimpici diventano testimonial con la missione di sensibilizzare i fan e gli appassionati sull’importanza di proteggere l’Ambiente
L’idea di donare alberi agli atleti olimpici era stata proposta, in forma ancora più ambiziosa, proprio dal Corriere della Sera nel numero di Pianeta 2030 uscito il 3 giugno scorso. In un articolo firmato da Luca Corsolini si suggeriva la possibilità di «impegnare i medagliati azzurri di Parigi consegnando loro ventiquattro alberi per ogni oro, sedici per ogni argento, dodici per ogni bronzo e sei per quei quarti posti che gratifichiamo con le medaglie “di legno”», arrivando fino alla possibilità di lasciare in eredità dei «Boschi Olimpici, intitolati agli azzurri che ne sarebbero garanti». Uno scenario che comincia a concretizzarsi grazie all’accordo tra Coni e Mase.
Un albero per ogni azzurro medagliato
Per dare ufficialità all’intesa il Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro, in rappresentanza del Mase, parteciperà all’inaugurazione di Casa Italia del 26 luglio. Una volta che gli azzurri vincitori riceveranno in dono l’albero, questo sarà piantato nel loro Comune di appartenenza come simbolo di rigenerazione ambientale. Sarà il Comune di riferimento a scegliere dove piantare l’albero, ma l’idea sarebbe quella di metterlo a dimora nei pressi di una scuola, così che i più giovani possano prendersene cura, vedendolo crescere nel tempo. Un simbolo in cui tutela ambientale e crescita si incontrano.
Donare un albero a tutte le atlete e gli atleti italiani che riceveranno una medaglia alle Olimpiadi di Parigi, oltre a consegnare a ciascuno di loro l’attestato di “Ambasciatore dell’Ambiente” al momento della premiazione a Casa Italia. Nata dall’accordo tra Comitato Olimpico Nazionale (Coni) e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), l’iniziativa ha l’obiettivo di rendere ancora più stretto il legame tra il mondo della sostenibilità e quello dello sport facendo degli atleti olimpici testimonial climatici con la missione di sensibilizzare milioni di appassionati sull’importanza di proteggere l’Ambiente.
Gli alberi saranno piantati nei Comuni di appartenenza dei vincitori. Grazie all’iniziativa di Coni e Mase, proposta da Pianeta 2030 a giugno, gli atleti olimpici diventano testimonial con la missione di sensibilizzare i fan e gli appassionati sull’importanza di proteggere l’Ambiente
L’idea di donare alberi agli atleti olimpici era stata proposta, in forma ancora più ambiziosa, proprio dal Corriere della Sera nel numero di Pianeta 2030 uscito il 3 giugno scorso. In un articolo firmato da Luca Corsolini si suggeriva la possibilità di «impegnare i medagliati azzurri di Parigi consegnando loro ventiquattro alberi per ogni oro, sedici per ogni argento, dodici per ogni bronzo e sei per quei quarti posti che gratifichiamo con le medaglie “di legno”», arrivando fino alla possibilità di lasciare in eredità dei «Boschi Olimpici, intitolati agli azzurri che ne sarebbero garanti». Uno scenario che comincia a concretizzarsi grazie all’accordo tra Coni e Mase.
Un albero per ogni azzurro medagliato
Per dare ufficialità all’intesa il Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro, in rappresentanza del Mase, parteciperà all’inaugurazione di Casa Italia del 26 luglio. Una volta che gli azzurri vincitori riceveranno in dono l’albero, questo sarà piantato nel loro Comune di appartenenza come simbolo di rigenerazione ambientale. Sarà il Comune di riferimento a scegliere dove piantare l’albero, ma l’idea sarebbe quella di metterlo a dimora nei pressi di una scuola, così che i più giovani possano prendersene cura, vedendolo crescere nel tempo. Un simbolo in cui tutela ambientale e crescita si incontrano.
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di Lorenza Cerbini
Il protocollo d’intesa tra Coni e Mase
Lo scorso 11 luglio Coni e Mase hanno siglato un protocollo d’intesa che prevede lo stanziamento di 1,7 milioni di euro per accelerare il processo di sostenibilità nello sport, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.Tra le prime iniziative messe in campo c’è Casa Italia ai Giochi olimpici di Parigi, che sarà ospitata a Pré Catelan, padiglione immerso nel più grande polmone verde della città, il Bois de Boulogne. Grazie all’efficientamento energetico, l’utilizzo di erogatori d’acqua per scoraggiare l’utilizzo di bottiglie di plastica e gli arredi ecocompatibili della sala stampa, la struttura risponde a rigorosi criteri di sostenibilità.
Tra le altre iniziative previste nei prossimi due anni: la formazione per costruire la figura professionale del manager della sostenibilità degli eventi sportivi, la promozione dello sport di base e alcuni accordi pilota di carattere nazionale e internazionale che rappresenteranno delle buone pratiche per eventi sportivi sostenibili.
di Valeriano Musiu