Per Internet of Things (IoT) si intende la tecnologia basata sull’interconnessione di oggetti intelligenti che dialogano tra loro scambiandosi dati e informazioni da loro raccolti ed elaborati. Questa condivisione di informazioni avviene grazie all’utilizzo di una rete Internet. Tali dispositivi non riguardano solo la nostra vita domestica ma trovano applicazione nel mercato del lavoro, nei mezzi di trasporto, nelle industrie, nella sanità per fare alcuni esempi.
Da una ricerca svolta dall’Osservatori Digital Innovation 2022 della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato IoT attualmente raggiunge 7,3 miliardi di euro con un incremento del 22% rispetto al 2020.
Citando ancora i dati dell’Osservatorio, gli oggetti connessi attivi in Italia sono 110 milioni, poco più di 1,8 per abitante.
Questo mercato è in continua crescita anche perché imprese, Pubbliche Amministrazioni e consumatori sono sempre più interessati a gestire da remoto dispositivi smart, attivandone servizi e funzionalità avanzate.
Ed è in chiave di transizione ecologica che le tecnologie IoT possono svolgere un ruolo decisivo partendo ad esempio dalla riduzione dei consumi di energia.
Dando uno sguardo al PNRR le risorse che interesseranno il settore Internet of Things ammontano circa a 30 miliardi di euro di cui in particolare 900 milioni saranno utilizzati per razionalizzare il consumo d’acqua creando così un rete idrica più “digitale” con l’obiettivo di ridurre le perdite e ottimizzare i consumi.