Non è mai esistita prima d’ora un’azienda come Netflix. E non perché ha rivoluzionato l’industria dello spettacolo, o perché è in grado di fatturare miliardi di dollari l’anno, o perché le sue produzioni sono viste da centinaia di milioni di persone in quasi 200 paesi. Quando Reed Hastings ha co-fondato l’azienda, che nel 1997 vendeva e noleggiava DVD per corrispondenza, ha infatti sviluppato anche principi radicalmente nuovi e contro intuitivi: a Netflix, gli stipendi sono sempre più alti dei concorrenti.
A Netflix, lavorare tanto non è importante. A Netflix, gli impiegati non cercano di accontentare il capo. Questa originale cultura della libertà e della responsabilità ha permesso di crescere costantemente e d’innovare fino a diventare il colosso di oggi.
In questo libro Reed Hastings, con l’autrice Erin Meyer, descrive la geniale filosofia alla base del suo progetto e della sua vita, narra storie mail raccontate prima sui tentativi, passi falsi ed errori compiuti, e offre l’inedita e affascinante immagine di un sogno che non smette mai di reinventarsi.
Wilmot Reed Hastings nasce a Boston nel 1960. Imprenditore e filantropo statunitense, è co-fondatore, presidente del consiglio di amministrazione e Ad di Netflix. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Facebook dal 2011 al 2019 e di quello di Microsoft dal 2007 al 2012, oltre che di numerose organizzazioni no profit. Ex membro del California State Board of Education, Hastings è un sostenitore della riforma dell’istruzione attraverso le Charter school. Nel 2016 è stato riportato che Hastings possedesse oltre 10 milioni di euro delle azioni di Facebook. Vive nella San Francisco Bay Area con la moglie Patricia e i due figli.
REED HASTINGS,
L’unica regola è che non ci sono regole. Netflix e la cultura della reinvenzione,
Garzanti editore, 2020.
Prezzo di copertina su Amazon, 15,96 euro.