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Negli ultimi anni i mercatini natalizi hanno registrato un interesse sempre maggiore da parte di turisti e cittadini desiderosi di trascorrere un weekend fuori porta. L’anno scorso, solo per il mercatino di Natale di Bolzano, è stato registrato quasi un milione di visitatori, superando così i risultati degli anni pre-Covid”. Per far comprendere l’eccezionalità dell’ evento, nella città di Bolzano per ottenere questi numeri, ci vuole l’intera stagione turistica estiva da maggio ad ottobre. Se da un lato questi luoghi uniscono la tradizione natalizia con sapori e prodotti artigianali tipici, dall’altro si stanno distinguendo sempre più per la loro vocazione alla sostenibilità.

Tra i più rinomati troviamo i cinque mercatini dell’Alto Adige: Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Questi hanno ottenuto la certificazione di “Green Event”. Dopo anni di lavoro, infatti, l’organizzazione ha adottato un approccio ecologico che ha permesso di rendere sostenibile il periodo dell’Avvento tingendolo di “verde”.

Le misure adottate per raggiungere questa certificazione sono state: l’uso di prodotti rispettosi dell’ambiente, l’efficienza energetica, una corretta gestione dei rifiuti, la valorizzazione dei prodotti locali e un focus sulla mobilità sostenibile. Queste iniziative rientrano nella strategia climatica a lungo termine della Giunta provinciale dell’Alto Adige, che mira a ridurre le emissioni di CO2 fino a raggiungere la neutralità climatica entro il 2040.

Nello specifico, i mercatini di Natale dell’Alto Adige si contraddistinguono per:

  • Gastronomia sostenibile: La vendita di cibo e bevande stagionali e regionali, spesso realizzati con ingredienti biologici e provenienti dal commercio equo e solidale.
  • Riduzione dei rifiuti: Utilizzo di stoviglie e posate riutilizzabili, gestione mirata alla riduzione dei rifiuti e una raccolta differenziata efficace.
  • Mobilità sostenibile: Promozione dell’uso dei mezzi pubblici, con un servizio di bus navetta e la Mobilcard, che consente di circolare senza limitazioni su tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige per uno, tre o sette giorni consecutivi. Questo disincentiva l’uso delle auto private, riducendo l’impatto ambientale.
  • Efficienza energetica: Utilizzo di luci a LED a basso consumo per le decorazioni natalizie, accese solo all’imbrunire per ridurre l’impatto energetico.
  • Decorazioni artigianali: Gli addobbi sono infatti realizzati da scuole, laboratori e giardinieri dei comuni altoatesini, promuovendo la creatività locale e il riutilizzo dei materiali.

I mercatini di Natale dell’Alto Adige rappresentano un esempio virtuoso di come tradizione e sostenibilità possano convivere in armonia. Offrono ai visitatori un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente, dimostrando come un evento magico come il Natale possa essere vissuto rispettando un impegno concreto per il futuro del pianeta.

di Marco Camporese
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