Nova Foam è un progetto altamente tecnologico, innovativo e sostenibile: per ogni kg di polistirolo riciclato si risparmiano 3,1 kg di CO2, no sprechi d’acqua e no scarti da smaltire, il nuovo materiale sostituisce plastiche e legnami attualmente in commercio.
Il territorio della Brianza è da sempre fucina di grandi innovazioni. Aziende artigiane che mettono insieme le forze e riescono con passione e sacrificio a realizzare qualcosa di mai visto prima. E’ questo il caso di Nova Foam, la prima macchina che dal riciclo del polistirolo crea un prodotto uguale al legno. Il progetto è nato dall’unione di due aziende associate CNA Lombardia, ovvero Officina Meccanica Gualco e LoadMec. Dalla sinergia di queste aziende che insieme vantano oltre 100 anni di storia nel settore delle costruzioni e delle lavorazioni meccaniche è nato anche LOM Group, un marchio che si propone come bacino di idee per sviluppare progetti nuovi, con l’obiettivo di preservare il mondo, con particolare attenzione alle risorse esauribili del nostro pianeta.
Nova Foam è dunque un importante impianto che si occupa di riciclare il polistirolo in modo pulito, creando un prodotto con particolari caratteristiche simili al legno (di EPS riciclato) e consentendo così il suo utilizzo nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. Un materiale a lunga vita che non necessita di manutenzioni, può essere personalizzato nei colori e può anche avere caratteristiche antibatteriche, senza trascurare l’aspetto estetico. Si può utilizzare infatti anche in arredamento per interni o esterni, per la pavimentazione stile parquet ed è anche meno infiammabile del legno.
Questo prodotto innovativo va quindi a sostituire sia le attuali plastiche che i legnami in commercio – prodotti che vengono invece creati direttamente dalle materie prime, andando quindi a diminuire le risorse esauribili del pianeta. Il vantaggio di queste produzioni è che nascono da un processo non inquinante, che non produce scarti da smaltire in quanto gli stessi possono essere riutilizzati nel processo, non consuma acqua e non ha emissioni rilevanti e in più permette lo smaltimento di materiale dalle piattaforme di scarico dei rifiuti, che accumulano quantità smaltibili in un lungo arco temporale. La trasformazione di ogni chilo di polistirolo nell’impianto Nova Foam evita infatti di immettere 3,1 kg di CO2 nell’ambiente, ottenendo così un circuito virtuoso.
“Siamo pronti a far conoscere il nostro progetto Nova-Foam, per questo siamo orgogliosi di contribuire nei fatti ad un possibile miglioramento dell’ambiente creando nuove opportunità di crescita per la nostra economia e contribuendo a far crescere la reputazione del Made in Italy – sottolinea Mario Gualco, titolare dell’azienda Gualco e presidente regionale di CNA Produzione -. Il nostro innovativo prodotto è costituito interamente di polistirolo riciclato, dal quale otteniamo un materiale con durata eccezionale, anche riutilizzabile a fine vita. Le caratteristiche proprie si addicono ai più svariati utilizzi in sostituzione del legno; questo prodotto non assorbe umidità, non degrada né le caratteristiche fisiche né estetiche e non è aggredibile da insetti o batteri. Anche nei confronti di materiali plastici usati come rivestimento ha dei vantaggi, come ad esempio una ridotta dilatazione termica. Tutto questo ad un costo paragonabile a quello di un buon legno, con il vantaggio che l’utilizzo del nuovo prodotto contribuisce a evitare l’abbattimento un numero enorme di alberi”.
“La nostra volontà è quella di realizzare progetti nuovi come Nova-Foam e Nova-Lab – affermano i proprietari della Loadmec Luca e Daniela Manuguerra -. La nostra realtà nasce dall’esperienza di un’azienda storica e confermata nel settore delle lavorazioni meccaniche da oltre 50 anni che, oltre alla creazione di una nuova linea di prodotti per la ristorazione, punta a creare innovazione sempre in collaborazione con il gruppo Gualco e nuovi partners”.
Nova Foam rispecchia a pieno queste caratteristiche ed è il frutto dell’efficienza delle imprese artigiane targate CNA Lombardia che mettono passione per il loro lavoro, creano innovazione e sono competitive anche sui mercati esteri. La Nova Foam infatti ha attirato le attenzioni sia di investitori che di un’innovativa azienda americana che ha già deciso di acquistare l’impianto per proporlo negli USA. “Apprendere che in seno alla platea dei nostri associati ha avuto luogo un’iniziativa come quella che ha portato alla costruzione, o meglio all’invenzione di Nova Foam non mi ha stupito – dichiara il responsabile CNA Produzione di Cna Lombardia, Paolo Panciroli -. È il segno di una forza e di una volontà di superare i confini tra imprese e tra Paesi per restare competitivi e sostenibili in una fase complessa come quella che stiamo vivendo”.
Oltre a Nova Foam, le due aziende brianzole hanno realizzato anche Nova Lab, ovvero la risposta alla domanda di analisi per le aziende produttrici di polistirolo. Non esiste infatti oggi la possibilità di analizzare, in modo completamente automatizzato e costante la produzione di blocchi di polistirolo. Nova-lab diminuisce infatti la possibilità di errori e offre l’opportunità di correggere la produzione in breve tempo, così facendo si ottiene una produzione controllata che porta a un significativo risparmio energetico, considerando che la consegna di lotti non conformi comporta per le aziende produttrici doppie spese di produzione e di trasporto con un maggior inquinamento complessivo.