Nell’era dei GPS sempre attivi, resistono ancora luoghi lontani dalle mappe. Utopie, a volte sogni, a volte incubi: allucinazioni collettive,
che però esistono davvero. Li ha messi tutti assieme il geografo Alastair Bonnett, che in questo libro racconta la storia dei luoghi più
insoliti del pianeta. Posti in cui difficilmente andremo in vacanza, eppure incredibilmente affascinanti. Ci sono le gelide isole della
Scozia e lo sterminato arcipelago delle Filippine, le enclave ladine delle Dolomiti, le distopie genocide del Medio Oriente e ambienti
decisamente più rilassanti come la “zona autonoma” di Christiania.
E poi le tribù nomadi e la loro vita in eterno movimento, una città di rifiuti al Cairo, i misteri della metropolitana di Tokyo. Partendo dagli
angoli più strani, affascinanti o terribili della Terra, Bonnett affronta i temi cardini del nostro tempo: il riscaldamento globale, le
migrazioni, le violenze etniche, l’evoluzione tecnologica con i suoi benefici e i suoi danni. “Oltre le mappe” è un’ode a un mondo
sempre più connesso, ma allo stesso tempo frammentato. Dove, nonostante tutto, il mistero e l’ignoto vincono ancora.
A.BONNETT,
Oltre le mappe. Un viaggio allucinante verso luoghi ignoti, 2022,
Ed. Blackie, 276 pagg., euro 19,00.