Se pensiamo a un’azienda realmente sostenibile, non possiamo non parlare di Patagonia.
Più di un mese fa, Yvon Chouinard, fondatore della società californiana produttrice di abbigliamento e capi tecnici per attività outdoor, ha deciso di compiere una mossa tanto lodevole quanto sorprendente. Trasferire l’intera proprietà dell’azienda a un’organizzazione no profit la quale destinerà tutti i profitti di Patagonia alla lotta contro il cambiamento climatico.
Nelle prime pagine della sua autobiografia “Let my people go surfing”, Chouniard sottolinea come possa esistere un’imprenditoria che abbia realmente a cuore il destino della natura e della vita umana. Ha fondato Patagonia nel 1973 per rispecchiare le sue idee ed è stato uno dei primi a muoversi nel campo della sostenibilità e del capitalismo degli stakeholder. Nel 2002, Patagonia ha iniziato a devolvere l’1% delle vendite annuali ai movimenti ambientalisti.
Chouinard ha cominciato la sua carriera realizzando chiodi in acciaio da arrampicata da utilizzare nella Yosemite Valley nel 1957. La vendita veniva fatta dal retro della sua auto per mantenere il suo stile di vita, fatto di surf e rock climbing. Intorno al 1970, si rese conto che l’uso dei chiodi in acciaio prodotti dalla sua azienda, che costituivano il 70% delle sue entrate, stava causando danni significativi alle crepe dello Yosemite. In risposta, introdusse nuovi dadi in alluminio che eclissarono le vendite dei chiodi e portarono al successo della sua azienda.
Azienda in cui il CEO non si considera come un tradizionale imprenditore bensì un ribelle, in senso buono, il cui fine è continuare a svolgere attività outdoor permettendo di fare lo stesso anche ad altre persone in armonia con l’ambiente naturale.
Charles Conn, il presidente della società, evidenzia come i sondaggi mostrano che la maggior parte degli investitori ritiene che gli obiettivi #Esg debbano prevalere sul profitto a breve termine, e più che mai i dipendenti e i consumatori scelgono le aziende in base a ciò che rappresentano.
Con il suo credo “la Terra come unico azionista” Patagonia può rappresentare un esempio virtuoso per tutte le aziende che desiderano fare la differenza nella sfida per preservare il pianeta e la vita della nostra specie.