Priya Ahluwalia, designer e fondatrice del marchio di abbigliamento maschile “Ahluwalia”, trae ispirazione dalla sua eredità indo-nigeriana riproponendo materiali vintage in fabbriche che impiegano donne rurali e le pagano in modo equo.
A soli 27 anni ha già una storia di successi alle spalle. Priya ha avviato il suo marchio nel 2018, dopo essersi laureata al corso MA Menswear presso l’Università di Westminster, e l’anno successivo vince l’H&M Design Award 2019. Un anno più tardi arriva un’altra vittoria, il LVMH Prize 2020, e l’inserimento nei Forbes 30 Under 30. Il successo continua con una collaborazione con adidas, la partecipazione al GucciFest, e due libri pubblicati. Ultimo ma non meno importante (anzi!) il Queen Elizabeth II Award.
Ahluwalia combina elementi ispirati alle origini indo-nigeriane della founder, e alle sue radici londinesi, ed esplora il potenziale dell’abbigliamento vintage e dead stock, dando nuova vita a tessuti di scarto e a tecniche di produzione tradizionali. La più recente collezione FW21 è realizzata attraverso un patchwork di capi dead stock 100% riciclati, ed è caratterizzata da color block in tonalità vibranti di rosso e blu e stampe digitali.