Cosa vuol dire questo acronimo?
Con questo termine si intendono persone, mezzi o risorse finanziare, all’interno di un’ impresa industriale, che vengono riservate per lo studio di innovazione tecnologica da impiegare per creare nuovi prodotti, migliorarli o implementare i processi di produzione.
Perchè le attività di R&S sono importanti all’interno di un’azienda?
L’obiettivo perseguito con investimenti in ricerca e sviluppo è quello di realizzare un’innovazione che incrementi le vendite dell’azienda. Ciò può avvenire attraverso un miglioramento della qualità del prodotto o del servizio o riducendone il prezzo.
Le attività di Ricerca e Sviluppo rivestono un ruolo fondamentale in quanto incidono nel conseguimento del vantaggio competitivo di un’azienda sul mercato. Tali attività determinano infatti il mantenimento della posizione competitiva dell’azienda a medio e lungo termine.
Ma come è collegata esattamente l’innovazione con la R&S?
Per comprenderlo introduciamo il concetto di innovazione radicale, con questo termine ci si riferisce a quei prodotti o servizi che sono completamente nuovi, impensabili rispetto alle precedenti soluzioni e danno luce a una nuova categoria di mercato.
Un classico esempio è Internet, che ha introdotto un nuovo e rivoluzionario canale di comunicazione. L’innovazione radicale è in grado di dare origine a nuovi paradigmi tecnologici, ma è discontinua nel tempo e nei settori che va a permeare. Solitamente è frutto della R&S di laboratori industriali e/o governativi. Sviluppa nuovi mercati, riduce i costi di produzione e può combinare innovazioni di prodotto, di processo e di organizzazione.
Cosa ci indicano i dati riguardanti R&S in Italia negli ultimi anni?
Secondo i dati Istat, se nel 2020 la spesa in R&S è scesa del 4,7% rispetto all’anno precedente, nel 2021 gli investimenti in R&D delle imprese è aumentata del 5,2% mentre i dati preliminari sul 2022 parlano di una crescita del 3,9% sul 2021.
Qual è il ruolo di governo ed enti di ricerca nell’ R&S ?
Secondo quanto riporta Treccani, l’azione svolta dai governi nel finanziamento del settore R&S ha subito un’importante trasformazione. Difatti da finanziamenti a pioggia, si è passati al sostegno pubblico di specifici progetti particolarmente rilevanti per la soluzione di problemi socioeconomici, con l’obiettivo di mantenere la competitività e stimolare lo sviluppo economico. Da segnalare infine che, a partire dagli anni 2000, molti enti pubblici di ricerca, in primis le università hanno intensificato la collaborazione con le imprese sfruttando i risultati delle attività congiunte di R&S.