Categorie: Editorial
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L’ambizione ha sempre fatto difetto al nostro Paese. Facciamo fatica a comprendere che l’Europa ha bisogno dell’Italia. O meglio, ha bisogno che quello che il mondo produttivo sta facendo in questi ultimi anni venga tradotto in una leadership continentale. Non si tratta di bearsi dei risultati di crescita del prodotto interno lordo. Se non altro perché l’andamento del credito nel mese di maggio alle imprese ha visto un decremento rispetto a quanto accade invece in Francia e Germania, cosa che probabilmente avrà ripercussioni su investimenti e quindi crescita. L’Italia ha bisogno di intestarsi una leadership importante, per esempio, in campo energetico. Possiamo farlo. L’Enel sta costruendo il più grosso impianto europeo di produzione di pannelli solari in Sicilia. Vento e sole possono rappresentare una delle eccellenze italiane. La posizione nel Mediterraneo potrà facilitare il nostro essere porta d’accesso a combustili fossili nella fase di transizione alle rinnovabili.

Le ambizioni

Ma a questo proposito c’è da chiedersi se il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) inviato all’Europa nelle settimane scorse sia sufficientemente all’altezza del ruolo che l’Italia può giocare. Come spiegato nella sua premessa, è evidente che rispetto al 2019 ci sono stati di mezzo una pandemia e l’invasione russa dell’Ucraina. Ma, proprio per questo, tagliare gli obiettivi al 2030 in termini di riduzione delle emissioni o di penetrazione delle rinnovabili rispetto al 2019 potrebbe essere tanto realista quanto, appunto, poco ambizioso. E al tempo stesso non sfidante nei confronti dell’Europa e dei Paesi partner. L’obiettivo non può e non deve essere quello di evitare richiami e avvertimenti ma, grazie a una stabilità politica e una coesione almeno all’apparenza inattesa in Italia, la capacità di superarci. I colli di bottiglia si sa da chi e da cosa sono rappresentati. Un esempio? Quella nave rigassificatrice di Piombino, oggi in funzione, emblema di un’Italia che ama dividersi pur di non risolvere i problemi.

 

di Daniele Manca

Fonte: https://www.corriere.it/economia/opinioni/23_luglio_10/rinnovabili-ed-energia-leadership-italiana-europa-da-non-perdere-7ec3a900-1ee7-11ee-bfca-f44c975a09c3.shtml