Stellantis conferma il suo ruolo di acceleratore per l’innovazione a livello mondiale, grazie alla sua rete globale di partnership che la avvicina a ricercatori, scienziati e ingegneri in modo da avvicinarsi agli obiettivi posti dal piano strategico Dare Forward 2030 (fra cui l’azzeramento di emissioni nette di carbonio al 2038).
Stellantis crea un network globale per favorire l’innovazione
La “ragnatela” di collaborazioni con istituzioni, accademie e centri di ricerca permette all’azienda di partecipare a una rete che conta 164 progetti in corso e oltre 1.000 partner, una galassia che accumula iniziative in grado di combinare finanziamenti pubblici e privati alla ricerca di soluzioni per necessità sempre più complesse a livello mondiale, in settori strategici tecnici come Guida autonoma e connettività, Scocca, chassis e interni; Elettrificazione e sistemi di propulsione avanzata; Tecnologie di produzione e Materiali.
Materiali.
Ned Curic, Chief Technology Officer di Stellantis (nella foto), ha commentato: “Affrontare la complessità della mobilità di domani richiede innovazione. L’approccio aperto, basato su un ecosistema collaborativo globale incentrato sulle questioni tecniche più complesse, ci consente di far progredire le nostre conoscenze e di concentrarci sulla ricerca pre-competitiva, che può avere un impatto positivo sul mondo della mobilità. Siamo più forti e creativi quando lavoriamo insieme, soprattutto quando uniamo le forze con alcuni dei migliori partner e ricercatori del mondo. Questo spirito pionieristico è fondamentale per rendere Stellantis un’azienda tecnologica riconosciuta in tutto il mondo. Inoltre, è ciò che ci consente trovare risposte innovative alle sfide tecniche. Risposte che, a loro volta, vanno a beneficio dei nostri clienti, della nostra Azienda e della società”.