Storie per i piccoli salvatori della Terra

Attraverso dieci brevi storie motivazionali sul cambiamento climatico e sul mondo in cui viviamo, i giovani lettori e le giovani lettrici imparano senza pathos e paura perché il clima sta cambiando
A qualcuno piace caldo

Il riscaldamento globale è e sarà una delle sfide significative di questo decennio. I Paesi dell’UE, secondo la legge europea sul clima del 2019, dovranno infatti ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, con l’obiettivo finale di rendere l’UE neutrale dal punto di vista clima5co entro il 2050.
Soonapse

Uno dei più grandi problemi oggi sottolineati dagli agricoltori è la grande difficoltà a capire come evolveranno le condizioni meteo. Se fino a qualche decennio fa potevano mettere in pratica conoscenze ancestrali, tramandate di padre in figlio, oggi il cambiamento climatico ha fatto tabula rasa di tutto. La prevedibilità svanisce di fronte agli eventi estremi e ottimizzare le risorse diventa una sfida che può salvare l’economia di un’azienda. Soonapse è una start up romana che tenta di offrire una risposta con il primo Decision Support System
Cop28, approvato “storico” accordo: «Abbandonare i combustili fossili, emissioni zero al 2050»

Consenso sulla dichiarazione del Global Stocktake. Per la prima volta si chiede l’uscita dai fossili, con nuova terminologia, e la neutralità dalle emissioni entro il 2050. Il presidente Al Jaber apre e chiude la sessione plenaria senza dibattito
Questa CO2 che non va via.

I vertici mondiali sul clima hanno due vantaggi: far capire a che punto siamo nella lotta al riscaldamento globale e farci vedere le differenze tra i vari attori sulle cose da fare. Al termine di ogni assise ognuno di noi si fa un’opinione e valutare chi si impegna davvero e su cosa.
Cinque anni dopo Vaia, non solo abete rosso: betulla e sorbo ricreano un altopiano sano, ispirato dalle foreste vergini

La tempesta Vaia è un ricordo ancora vivido in chi l’ha vissuta, sono passati cinque anni ma i segni sono ancora evidenti nelle persone e sul territorio. Dopo tre giorni di forti piogge, la sera del 29 ottobre 2018 raffiche di vento fino a 200 chilometri orari colpirono in Italia il Trentino Alto Adige, il Veneto, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia.
Le ombre della guerra si allungano sulla Cop 28 Cosa si deciderà a Dubai

I mercati finanziari arabi – Abu Dhabi, Qatar, Arabia Saudita – sono stati i primi a reagire. Male. La Borsa di Dubai anche peggio. Per quanto piccoli, il contraccolpo di questi listini è stata l’immediata dimostrazione di quanto gli affari siano sensibili all’incertezza.
Basta emissioni di metano. Il clima peggiora.

Per i prossimi 10 anni, almeno, il mondo non riuscirà a fare a meno del gas. Il metano è tra i gas cosiddetti nobili, ma lascia emissioni in atmosfera. Le […]
Riscaldamento globale e turismo sciistico, quale futuro per le montagne europee?

L’estate si è da poco conclusa ma nelle mete turis3che d’alta montagna fervono già i prepara3vi per la prossima stagione invernale, e quale immagine può rappresentare al meglio questo prossimo […]
Effetto serra, effetto guerra. Il clima impazzito, le ondate migratorie, i conflitti. Il riscaldamento globale, i ricchi, i poveri,

Continue ondate migratorie aprono scenari a cui non eravamo preparati, e paiono il preludio a esodi di interi popoli. Le aree dove questi sommovimenti si originano hanno tutte qualcosa in comune: il clima che cambia, il deserto che avanza e che sottrae terreno alle colture mettendo in ginocchio le economie locali.