Secondo Jamila Gordon, la connessione tra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale possono aiutare le persone che altrimenti verrebbero dimenticate. Nel raccontare il proprio percorso di vita, da rifugiata a global executive nel settore delle nuove tecnologie, Jamila ci spiega come l’IA aiuti rifugiati, immigrati e chi viene da un contesto svantaggiato a trovare un lavoro e a sviluppare le capacità necessarie per lavorare in maniera produttiva e sicura.