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Per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, da qui al 2030 è necessario iscrivere un nuovo bambino a scuola ogni 2 secondi

Il numero di bambini che non frequenta la scuola è aumentato di sei milioni, portando il totale a 250 milioni, secondo i nuovi dati diffusi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). L’aumento è in parte dovuto all’esclusione di massa delle donne dall’istruzione in Afghanistan, ma può anche essere attribuito a una più ampia stagnazione dell’offerta educativa a livello mondiale.

Istruzione e Agenda 2030. I risultati diffusi dall’UNESCO dimostrano come l’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero quattro fissato dalle Nazioni Unite, che punta alla diffusione di un’istruzione di qualità per tutti entro il 2030, sia molto lontano dal realizzarsi. Per raggiungerlo, i dati oggi dovrebbero essere completamente diversi. Sei milioni di bambini in più dovrebbero frequentare la scuola materna, 58 milioni di bambini e adolescenti in più dovrebbero frequentare la scuola primaria e secondaria e almeno 1,7 milioni di insegnanti di scuola primaria dovrebbero essere stati formati, si legge nel rapporto. La realtà è così diversa che il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, ha parlato di emergenza istruzione. “Sebbene negli ultimi decenni siano stati compiuti sforzi considerevoli per garantire un’istruzione di qualità per tutti, i dati dell’UNESCO dimostrano che il numero di bambini che non frequenta la scuola è in aumento. Gli Stati devono mobilitarsi urgentemente se non vogliono svendere il futuro di milioni di bambini”, dice Azoulay.

Il futuro dei più piccoli. Un anno fa, al vertice delle Nazioni Unite sulla trasformazione dell’istruzione, 141 Paesi si sono impegnati ad accelerare i progressi verso il quarto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, che vuole garantire un’istruzione di qualità a tutti entro il 2030. Quattro paesi su cinque si sono impegnati a promuovere la formazione degli insegnanti e lo sviluppo professionale, sette su dieci ad aumentare o a migliorare i propri investimenti nell’istruzione e uno su quattro si è impegnato ad aumentare il sostegno finanziario e la fornitura di pasti scolastici. Affinché gli stati possano raggiungere i loro obiettivi, tuttavia, milioni di bambini in più dovranno essere iscritti ogni anno, fino al 2030, all’istruzione della prima infanzia e il tasso di completamento della scuola primaria dovrà triplicare. Per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile quattro, da qui al 2030 è necessario iscrivere un nuovo bambino a scuola ogni 2 secondi, sottolinea il Direttore Generale.

Dati e crescita insufficiente. Il rapporto evidenzia che, dal 2015, il numero di bambini che completa l’istruzione primaria è aumentato di meno di tre punti percentuali raggiungendo l’87 per cento. Una cifra decisamente bassa rispetto alle aspettative. Il numero di coloro che completano l’istruzione secondaria, nel frattempo, è aumentato di meno del 5 per cento, arrivando ad appena il 58 per cento. Nei 31 paesi a reddito basso e medio-basso che misurano i progressi nell’apprendimento al termine della scuola primaria, il Vietnam è l’unico stato in cui la maggior parte degli scolari raggiunge una competenza minima sia in lettura che in matematica.

 

Fonte: https://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2023/09/20/news/unesco_bambini_scuola-415153086/