Con i governi alla ricerca di sempre nuovi modi per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni a lungo termine, non sorprende che il trasporto, che rimane uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento, continui a tormentare i politici. Le misure adottate in Europa per contrastarlo, come i pedaggi stradali, le tasse sulla congestione e quelle elevate sul carburante, hanno dimostrato pochi vantaggi. Gli spostamenti
limitati sono una soluzione per una piccola parte della popolazione urbana, ma rimane un’alternativa che molte persone, comprese quelle che vivono in vaste regioni urbane, non possono davvero utilizzare.
Quando i datori di lavoro e i governi riusciranno a comprendere come fornire alternative convenienti e sostenibili, la possibilità di miglioramenti significativi inizierà ad emergere, dato che la stragrande maggioranza dei viaggi in auto è concentrata sui trasferimenti casa-lavoro.
Strategie per migliorare la sostenibilità dei viaggi aziendali
Con il tema del cambiamento climatico ormai ineludibile (il turismo, compresi i viaggi aziendali, rappresenta l’8% delle emissioni globali di gas a effetto serra) e le aziende che hanno necessità di continuo movimento, le organizzazioni lungimiranti si stanno concentrando su come migliorare l’approccio nella gestione dei viaggi. Ecco alcuni modi in cui un’azienda potrebbe impegnarsi in una strategia di viaggio più sostenibile,
alcuni forse ovvi, altri che potreste non aver considerato prima.
Utilizzare i mezzi pubblici
Prendere il trasporto pubblico più spesso potrebbe ridurre le emissioni di carbonio di 37 milioni di
tonnellate all’anno solo negli Stati Uniti, quindi immaginate l’impatto se questo fosse incoraggiato a
livello globale. Suggerire ai dipendenti di prendere treni e autobus per viaggi d’affari, piuttosto che usare un’auto, rappresenterebbe un modo fondamentale per rendere i viaggi aziendali più ecologici, così come offrire abbonamenti scontati. Quale bonus aggiuntivo, molti scoprirebbero che il
pendolarismo in metropolitana o in autobus, in particolare nelle aree metropolitane più grandi può effettivamente far risparmiare tempo, per la maggior parte impiegato nel traffico fermo.
Se fosse necessario utilizzare i taxi, sarebbe comunque meglio incoraggiare i viaggi di gruppo dall’hotel o dall’ufficio, per ridurre l’impronta di carbonio complessiva dell’azienda.
Viaggiare in classe economica
Viaggiare in classe economica piuttosto che in business class, per ridurre le emissioni è semplice matematica. La classe economica si rivolge ad un numero maggiore di persone: maggiore è il numero di persone sull’aereo, minori saranno le emissioni complessive.
Soprattutto per i grandi appuntamenti come le conferenze, in cui un numero elevato di persone potrebbe volare in un luogo, imporre ai dipendenti di prenotare voli in classe economica non solo ridurrà la loro impronta di carbonio individuale, ma anche quella a livello aziendale.
Incoraggiare la guida a basse emissioni di carbonio
I veicoli elettrici sono responsabili di un quarto della quantità di CO2 prodotta dalle auto a propulsione convenzionale. Se i dipendenti hanno necessità di noleggiare un’auto, sarebbe meglio offrire loro l’opzione di veicoli elettrici o ibridi invece dei tradizionali a benzina o diesel. Sebbene inizialmente noleggiare questo tipo di auto potrà costare di più, il risparmio derivante dalla mancata spesa di carburante ridurrà tale onere.
Prenotare hotel ecologici
Esistono attualmente un certo numero di hotel ecologici. Incoraggiare i propri dipendenti a soggiornare in questo tipo di alloggi non solo riduce l’impronta di carbonio dell’azienda, ma supporta anche
un’attività sostenibile.
Si può aiutare ulteriormente questo tipo di ospitalità persuadendo i dipendenti a diventare ospiti
ecologici – riutilizzando gli asciugamani invece di farli cambiare ogni giorno, dormendo sulle stesse
lenzuola per più notti prima di lavarle, spegnendo l’aria condizionata e le luci quando si lascia la stanza,
e consumando meno acqua.
Il più delle volte è probabile che siano i boutique o gli hotel specifici l’opzione più eco-compatibile, ma alcune catene più grandi, come ad esempio l’ Hilton, dove il 94% dell’energia è verde, si stanno impegnando in pratiche commerciali sostenibili.
Jack Wood