In un’epoca in cui il greenwashing è una pratica abusata, esistono brand che non sono mai scesi a compromessi con la sostenibilità. Ecco, WoodN Industries è senza dubbio tra questi. E lo dimostra da anni, con un impegno green che si esprime nei suoi prodotti, nelle materie prime utilizzate e nelle certificazioni che ne conseguono.
I prodotti finiti WoodN Industries si presentano quindi come totalmente riciclabili all’interno del ciclo produttivo: sono infatti composti da materiale riciclato, derivante da sfrido di legno selezionato e certificato FSC/PEFC. Entrambi i marchi identificano la provenienza del legno da foreste gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali, economici e sociali.
Anche il legno composito Greenwood si distingue per la sua sostenibilità: realizzato al 75% con farina di legno grezzo – legno di scarto selezionato e certificato PEFC – e al 25% circa con polipropilene.
Si può perfino quantificare il beneficio ambientale dell’utilizzo degli scarti in legno delle segherie come materia prima per ottenere i materiali Greenwood: tale peculiarità comporta infatti una riduzione di 13,9 kg di CO2 eq per ogni m3 di decking prodotto.
È però possibile affrontare la questione da un ulteriore punto di vista, ancora più affascinante. Secondo l’Agenzia Provinciale per l’Energia (Udine), un albero assorbe una media di 20 kg di CO2 all’anno, per un totale di circa 700 kg nel suo intero ciclo di vita. Secondo questi dati, si deduce che la produzione di 1000 m3 di decking Greenwood – dagli scarti di segheria – salva la vita di circa 700 alberi ogni anno. Una cifra sorprendente, ma che rende perfettamente giustizia alla dedizione di WoodN Industries verso la sostenibilità.
La sostenibilità non è dunque solo un pilastro su cui WoodN Industries ha costruito la sua vision. Anzi, è il core value attorno a cui il brand ha consolidato il suo prestigio internazionale.